I am because we are

Alla fine è arrivata. Accolta da centinaia di fan scatenati che premevano dietro le transenne disposte dal servizio d'ordine, la pop star Madonna è apparsa allo State Theatre di Traverse City nel Michigan, dove nel festival fondato da Michael Moore presenterà un suo documentario.
La cantante è scesa da una macchina sportiva in abito nero, tacchi alti e occhiali da sole. Ad accoglierla Michael Moore, che sfoggiava un berretto arancione.
Madonna è giunta per presentare il suo documentario "I Am Because We Are", già proiettato al Festival del cinema di Cannes. La pellicola parla della situazione degli orfani di Aids in Malawi, dove la Mrs Ciccone ha adottato un figlio assieme al marito Guy Ritchie. Non sono previste altre apparizioni durante il festival per i film indipendenti creato dall'autore di "Fahrenheit 9/11" e "Sicko".

Sarà famosa in tutto il mondo come la Material Girl, ma in Madonna c'è ancora molto di quella ragazza nata nel Michigan.

Questo sabato, la superstar è arrivata nella cittadina del Michigan per presentare il suo documentario, "I Am Because We Are," uno dei film di punta del Traverse City Film Festival. L'evento è stato organizzato dall'autore e regista Michael Moore, anch'egli originario del Michigan.

Centinaia di fan sono andati in delirio quando Madonna, vestita di nero, tacchi alti ed occhiali da sole, è scesa dalla macchina sportiva nera che l'ha accompagnata davanti allo State Theatre. Madonna ha abbracciato Moore, che era lì ad attenderla con un cappellino arancione, e ha posato per i fotografi insieme a lui.

Madonna e Moore hanno presentato insieme l'ultimo documentario di Madonna, che descrive la situazione degli orfani del Malawi, la nazione africana da cui i Ritchie hanno adottato un bambino.

"E' bello presentare il mio film in un posto che mi è familiare," ha detto Madonna. "Non come a Cannes, dove nessuno parla inglese, o come al Tribeca Film Festival, dove nessuno sta seduto.

"C'è qualcosa di romantico nel tornare nel luogo dove trascorrevo le vacanze, in campeggio con mio padre, la mia matrigna e la nostra numerosa famiglia" ha detto la popstar nata a Bay City e cresciuta a Rochester Hills.

Madonna è stata accompagnata da sua figlia, Lourdes, e dal regista del film, Nathan Rissman.

Moore, che ha vinto un oscar per il suo documentario "Bowling for Columbine," ha detto di sentirsi onorato di avere Madonna come amica.
"Ha un cuore incredibile e uno spirito generoso," ha aggiunto. "Fa moltissimo per rendere il mondo un posto migliore, lontana dalla luce dei riflettori."

Anche Madonna ha elogiato Moore, 54 anni, che vive proprio vicino a Traverse City. "Non ci sono molte persone da poter indicare come esempio da seguire," ha spiegato. "Non ci sono molte persone disposte ad esporsi, a dichiararsi a favore di cose impopolari, disposte ad andare contro il sistema, a pensare fuori dal coro.
"Noi tutti abbiamo bisogno, io stessa ho bisogno di Michael Moore nella mia vita."

Madonna ha dichiarato che canterà a Detroit. La popstar stessa lo ha annunciato al pubblico di Traverse City dopo la presentazione del suo documentario sul Malawi. L'ultima volta che si esibì a Detroit fu nel 2001.

L'annuncio è stato dato durante una serie di domande e risposte chiuse alla stampa. La proiezione di "I Am Because We Are" è stato uno dei momenti più attesi del Traverse City Film Festival, un evento organizzato da Michael Moore.

Moore stesso ha confermato che Madonna ha annunciato una tappa del suo tour a Detroit, ma non sono stati rivelati altri dettagli.
Moore ha detto che Madonna e il suo manager ne hanno discusso nella Green Room del cinema e, poco dopo, Madonna stessa ha detto "porteremo il tour a Detroit."

"Ha passato una serata fantastica qui" ha detto Moore, parlando di quanto Madonna fosse rimasta commossa dall'incredibile accoglienza che i suoi conterranei le hanno riservato.
"E così ha deciso di portare lo show a Traverse City", ha concluso Moore.